lunedì 3 novembre 2008

Bibliografia

La narrativa di A.B. Yehoshua

o 1962 Mot ha-zaqen, sippurim ( “Tutti i racconti”, Torino, Einaudi, 1999, trad. it. di Alessandro Guetta e Alessandra Shomroni. Alcuni racconti erano già stati tradotti in “Il Poeta continua a tacere”, Firenze, la Giuntina 1987, trad. it di Alessandro Guetta e in “Morte del senso e senso della morte”, Firenze, La Giuntina, 1989, trad. it di Emanuela Trevisan Semi)
o 1977 Ha-meahev (“L'amante”, Torino, Einaudi, 1990, trad. it. di Arno Baehr)
o 1982 Gerushim meuharim ( “Divorzio tardivo”, Torino, Einaudi, 1996, trad. it. di Gaio Sciloni)
o 1987 Molcho (“Cinque stagioni”, Torino, Einaudi, 1993, trad. it di Gaio Scaloni)
o 1990 Mar Mani (“Il Signor Mani”, Torino, Einaudi,1994 trad. it. di Gaio Scaloni)
o 1993 Ha-shiva me-Hodu (“Ritorno dall'India”, Torino, Einaudi, 1997, trad. it. di Alesandro Guetta e Elena Loewenthal)
o 1997 Masa el tom ha-elef (“Viaggio alla fine del millennio”, Torino, Einaudi, 1998, trad. it. di Alessandra Shomroni)
o 2001 Ha-Kallah ha-meshahreret (“La sposa liberata”, Torino, Einaudi, 2002, trad. it. di Alessandra Shomroni)
o 2004 Shelihuto shel ha-memuneh al mashave enosh (“Il responsabile delle risorse umane”, Torino, Einaudi, 2004, trad. it. di Alessandra Shomroni)

Saggi

o 1991 "Elogio della normalità "
o 1996 "Diario di una pace fredda" (Articoli)
o 1996 "Ebreo, israeliano, sionista: concetti da precisare" (Roma, E/O, trad. it. di Alessandro Guetta)
o 2000 "Il potere terribile di una piccola colpa. Etica e letteratura"


Opere teatrali


o 1975 Layla Be-May (“Una notte di maggio”)
o 1986 Hafatzim (“Possesso”)
o 1992 Tinokot Ha-Layla (“Bambini della notte”) 1992

1 commento:

  1. lo preferisco come scrittore che come giornalista, non mi sembra molto imparziale!

    jhonny

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